Salviamo le api
Per aiutare le api non basta scegliere prodotti biologici, ma bisogna anche piantare i fiori giusti.
Per questo Greenpeace ha reso nota una lista delle piante più adatte che permettono a questi piccoli insetti di trovare rifugio e cibo con il loro polline.
L’associazione ha invitato tutti a creare delle “aree Salva-Api” dove esse insieme ad altri insetti impollinatori possano trovare rifugio e polline per nutrirsi. Seminando i cosiddetti fiori amici delle api nel giardino, nell’orto, sul balcone o in un parco, senza usare pesticidi chimici, si dà una gran mano agli insetti.
Ce n’è per tutti i gusti
“Scegli semi biologici e di varietà differenti. In commercio esistono diverse selezioni con relative indicazioni per la semina, un gesto concreto che non solo aiuta le api, ma migliorerà anche la salute e la fertilità del terreno” consiglia l’associazione impegnata con varie iniziative nella salvaguardia di queste piccole e preziose creature.
Secondo Greenpeace, per creare l’ambiente adatto alla loro esistenza occorre anche favorire la presenza di siepi, piante e fiori selvatici, e permettere una naturale continuità tra habitat diversi. Ma ovviamente la prima cosa è il divieto dei pesticidi killer.
Ecco una lista delle piante e dei fiori amici delle api:
Facelia: Pianta erbacea , il fiore produce polline e nettare di altissima qualità e attrae le api, utilizzata anche come foraggio per i bovini.
Calendula: Pianta erbacea, utilizzata per abbellire giardini e terrazzi, ha numerosi utilizzi in campo officinale.
Veccia: Pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, è di crescita spontanea in particolare in terreni incolti.
Lupinella: Pianta leguminosa utilizzate per il foraggio degli animali.
Trifoglio incarnato: Pianta leguminosa utilizzate in agricoltura per produrre foraggio.
Trifoglio alessandrino: utilizzato per il foraggio, può essere usato come pacciamatura naturale in quanto non permette la crescita di altre erbe, teme il gelo.
Trifoglio resupinato: Utilizzato come foraggio, può essere utilizzato anche per la semina di prati.
Erba medica: Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle leguminose, utilizzata principalmente per la produzione di fieno, il fiore è visitato dalle api per il nettare, il suo polline è ad alto contenuto di proteine.
Coriandolo: Pianta erbacea utilizzata in cucina.
Cumino: Pianta erbacea, utilizzata come spezia.
Pastinaca: Pianta erbacea, la sua radice viene utilizzata in cucina.
Aneto: Pianta erbacea con proprietà medicamentose.
Borragine: Pianta erbacea utilizzata in cucina.
Rosmarino: Pianta perenne aromatica, ha numerosi utilizzi, tra i quali la produzione di miele mono floreale.
Timo: Pianta aromatica dai numerosi utilizzi. Utilizzata per pacciamatura in quanto non permette la crescita di erbe.
Sulla: Pianta leguminosa utilizzata per la produzione di foraggio e miele mono floreale.
Girasole: Pianta erbacea annuale, ha numerosi utilizzi.
Malva: Pianta erbacea con proprietà emollienti.
Tagete: Pianta erbacea utilizzate per abbellire giardini e terrazzi.
Grano saraceno: Pianta appartenente alla famiglia delle poligonacee, è una pianta mellifera da cui si ottiene miele mono floreale ed ha molti utilizzi in cucina.